sabato 28 marzo 2009

rollare sigarette

Generalità
Il rollaggio è una vera e propria arte. Non ci sono trucchi, consigli o segreti: bisogna solo fare molta pratica.

Materia prima
Le due materie prime sono le mani del rollatore e la sua esperienza

Nella pratica
La teoria della pratica (!!!) è molto semplice:
- Preparare il filtro (tenerlo separato)
- Prendere la cartina con la colla sopra rivolta verso l'alto
- Adagiare il tabacco sulla cartina, stenderlo e lascaire il posto per il filtro
- Inserire il filtro
- Girare la cartina per arrotondare lo strato di tabacco
- Far passare la parte inferiore della cartina (senza colla) sotto a quella superiore
- Inumidire la colla (leccare)
- Chiudere
- Pressare il tabacco (se necessario) con una penna o uma matita dall'alto

Il saggio consiglia
L'unica cosa da non fare è scpraggiarsi se la prima sigaretta sembra un non so che di deforme. Ci vuole molta pratica: almeno 100 sigarette prima di rollare "fumabile". Non pressare troppo il tabacco altrimenti si corre il rischio di fare una sigaretta che "non tira".

FILTRI

Generalità
Il filtro è un elemento molto importante (anche se spesso trascurato dai fumatori HandRolling).
Esso impedisce di "mangiare", cioè che il tabacco vicino all'imboccatura finisca in bocca mentre si fuma.

Materia prima
Nelle tabaccherie si possono trovare in vendita filtri già fatti, molto simili a quelli usati nelle normali sigarette. I produttori di cartine solitamente producono anche i filtri. L'utilizzo di questo tipo di filtri risulta piuttosto scomodo nelle sigarette rollate a mano: essi sono troppo larghi in proporzione alla lunghezza.
I veri rollatori utilizzano filtri fatti a mano con del cartoncino leggero. La materia prima ideale per la realizzazione di questo genere di filtri è un biglietto del treno. Si può tuttavia utilizzare qualunque altro supporto similare (in casi estremi ho provato a filtrificare anche la copertina del quaderno di matematica).

Nella pratica
Per quanto riguarda le dimensioni del filtro, ogni rollatore ha le sue preferenze ma di norma si parte da una striscia di cartone di 1x2cm. Essa viene avvolta su se stessa (il lato di 1 cm rappresenterà sempre la lunghezza del filtro) fino ad ottenere una spirale.
In alternativa si può realizzare il più pregiato "filtro a S". In questo caso si prende la carta e la si piega in due (in modo da ottenere un quadrato di 1x1cm). A questo punto il quadrato viene avvolto su sè stesso tirando leggermente lo strato superiore. Si otterrà una specie di cilindretto con in mezzo una S.
Tuttavia il filtro migliore è quello più grezzo: un cilindro vuoto (" a scarico diretto"). Esso, il più semplice da realizzare, garantisce un'ottima trasparenza al passaggio del fumo impedendo (anche se non sembrerebbe) al tabacco di passare.



CARTINE

Generalità
La cartina è quel sottile pezzo di carta che avvolge il tabacco e il filtro.
Anche essa è un elemento molto importante per determinare la qualità della sigaretta. Ne esistono diversi tipi che differiscono per lo spessore e per la lunghezza.
In questo sito vengono trattate solo cartine corte: quelle lunghe sono utilizzate soprattutto per le cosiddette "sigarette truccate".
Su uno dei lati di una cartina è applicato un sottile strato di colla (simile a quella dei francobolli) che, una volta inumidita, permette di "chiudere" la sigaretta.

Materia prima
Dal tabacchino si possono trovare diverse marche di cartine:
Rizla - sono senza dubbio le migliori: loro colla è la più efficace.
Smoking- buone cartine ma la colla non è efficace come quella delle rizla.
OCB, Fumosan,... - sono le più economiche e anche le più scadenti.

Le cartine si distinguono anche per il loro spessore. Le più spesse sono più semplici da rollare, specialmente per i neofiti, ma il sapore della carta bruciata copre maggiormente l'aroma del tabacco e quindi non sono consigliate. Le più sottili, invece, sono più delicate e quindi più ostiche da rollare ma sono senza dubbio le migliori da fumare.

Nella pratica
Le cartine sono vendute solitamente in confezioni da 50. Esistono anche confezioni doppie ovvero da 100 cartine. Solitamente i produttori di cartine inseriscono (a 5 o 10 cartine prima dell'ultima) una cartina (che non è da fumare) che informa l'utente della scarsità della riserva di cartine.
Un pacchetto da 50 cartine costa solitamente poco meno di un euro. Il loro prezzo, non essendo esse sottoposte al monopolio fiscale, può variare sensibilmente da un tabacchino all'altro: mi è capitato di pagare un pacchetto da 50 cartine 1 € e, in un tabacchino diverso, di acquistarne uno da 100 cartine (stesso tipo e marca) a 80 centesimi!!!


TABACCHI

Generalità
Il tabacco è il cuore della sigaretta, quello che gli da il gusto e l'aroma. Ci sono diversi tipi di tabacco in commercio che differiscono per pesantezza, aroma, qualità del macinato etc.

Materia prima
Drum blu
Il Drum è il più famoso e diffuso. Esso ha un carattere forte e un aroma intenso. Il tipo blu è il più forte. Al tatto appare abbastanza fresco ma non troppo.

Samson
Il Samson è il secondo per diffusione. Al tatto è un po' più secco e ha un sapore più intenso del Drum.

Golden Virginia
Il Golden Virginia è dei tre fin'otra proposti decisamente il più fresco al tatto ed ha un aroma abbastanza intenso di vaniglia che lo rende dolce e non sempre piacevole.(il mio preferito)

Old Holborn

L'Old Holborn è un tabacco particolare: la qualità del macinato è decisamente superiore alla media (molto simile per intenderci al tabacco di una sigaretta) ma ha un sapore particolare. E' il classico tabacco che o si ama o si odia.

Nella pratica
Il tabacco si trova in commercio in buste da 40g. Il costo va da 2.50€ ai 5€. Con una busta si rollano circa 100 sigarette (dipende molto dallo stile del rollatore).

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