venerdì 24 aprile 2009

Gods of Metal 2009












La tredicesima edizione del festival si svolgerà il 27 e 28 giugno. Dopo anni di attesa si torna in quella che da più parti è sempre stata considerata la location ideale, lo Stadio Brianteo di Monza



Quest'anno si torna alla formula dei due giorni, ma con una grossa novità. Ci saranno infatti due palchi presenti nella location dello show, ma non un main stage e un second stage, bensì un Double Main Mega Stage ! Due Main Stage delle stesse dimensioni e affiancati, sui quali le bands si esibiranno alternativamente.

Sabato 27 giugno
L-Stage
21.15 - 22.45 Heaven & Hell
18.15 - 19.30 Queensryche
15.45 - 16.45 Edguy
13.45 - 14.30 Epica
12.05 - 12.40 Voivod
10.45 - 11.10 Extrema

CrueFest Stage
23.00 - 00.30 Motley Crue
19.45 - 21.00 Tesla
17.00 - 18.00 Lita Ford
14.45 - 15.30 Marty Friedman
12.55 - 13.30 Backyard Babies
11.25 - 11.50 Lauren Harris


Domenica 28 giugno
L-Stage
21.15 - 22.45 Dream Theater
18.15 - 19.30 Blind Guardian
15.45 - 16.45 Tarja
13.45 - 14.30 Paul Gilbert
12.05 - 12.40 Cynic
10.45 - 11.10 Black Dahlia Murder

R-Stage
23.00 - 00.30 Slipknot
19.45 - 21.00 Carcass
17.00 - 18.00 Down
14.45 - 15.30 Mastodon
12.55 - 13.30 Napalm Death
11.25 - 11.50 Static-X

Sempre nella speranza di andarci e soprattutto che pepozzo venga!! vi metto date ed un pò di informazioni sull' evento metal più importante d'italia!!!

domenica 29 marzo 2009

sigarette low cost [bionde-yesmoke]

Arriveranno prima o poi.

Sigarette a basso prezzo. Cosa? No, no, non parlo degli ottimi contrabbandieri.

Parlo di Yesmoke, la prima e unica fabbrica italiana di sigarette nata da quando l'Ente tabacchi è stato privatizzato. A giorni le bionde, prodotte in uno stabilimento di Torino dai fratelli Messina, verranno distribuite nelle tabacchierie al prezzo record di 3 euro e 40 a pacchetto ('an vedi come stamo messi ahò!). L'altra buona notizia è che i due fratelli-imprenditori stanno tentando di abbassare ulteriormente il prezzo, che attualmente rappresenta il minimo obbligatorio in Italia: "A meno è vietatto, ma abbiamo fatto esposto alla Ue per abolire il prezzo minimo, in modo da poter competere con le multinaizonali del settore". Per noi, glielo auguriamo.

sigarette a basso prezzo

ecco dei link dove poter acquistare sigarette a prezzi da contrabbando!!! xD

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eko vl480

Nell' attesa di comprare la mia prima elettrica: una EKO VL480-GBK vi faccio vedere una recensione sulla vl480s (che speri non sia troppo meglio della mia (forse) futura...

Ogni chitarrista sa quanto sarebbe bello possedere una chitarra per ogni stile musicale. Infatti, determinati suoni si ottengono con la combinazione e l’interazione di più elementi quali l’amplificazione, gli effetti, nonché lo strumento musicale. Però, quanto può costare ad un chitarrista disporre di una vasta serie di strumenti che varia in funzione allo stile che si vuole interpretare? Il mercato offre diverse possibilità d’acquisto e fra queste vogliamo segnalare un prodotto impareggiabile nel rapporto qualità-prezzo, ideale per i principianti e ottimo come seconda chitarra da palco.
La Eko VL 480 S e VL 480 Les Paul, è una chitarra prodotta dal marchio italiano Eko e realizzata in Cina. E’ una buona imitazione della Les Paul Gibson ma i prezzi sono decisamente contenuti e si aggirano intorno ai 150 – 200 euro.
Le caratteristiche di questa chitarra permettono di suonare diversi generi, dal rock all’heavy fino al blues e al jazz (lo stile jazz può risultare poco interessante per i frequentatori di questo blog ma è indicato per comprendere la versatilità dello strumento).
Lo strumento è realizzato con buoni materiali, il corpo della prima versione della Eko VL 480 S è in frassino. Il modello è quello della Gibson Anniversary, molto ben rifinita e sicuramente bella da vedersi. La diversità più importante, che giustifica il prezzo contenuto, è l’attacco del manico al corpo della chitarra, incollato nella Gibson e avvitato nella Eko.
La Eko VL 480 (attenzione senza S) è sempre ispirata alla Les Paul ma è meno rifinita della prima versione (la Eko VL 480 S). La versione 2007 è realizzata con il manico incollato.

FOTO:


VL480S


















VL480-GBK



sabato 28 marzo 2009

Tutto sul Bong in Vetro

Cos'è un Bong:
Un bong è una pipa a acqua cioè una pipa dove il fumo verrà filtrato e raffreddato dall'acqua
rendendo la fumata più fresca, aromatica e piacevole.

Premessa
Fumare un Bong è qualcosa di completamente diverso dal fumare uno spinello, lo spinello è qualcosa da gustare da soli o in compagnia in ogni momento della giornata, lo spinello da calma e serenità invece il Bong è una Tuonata, da senso di benessere ma è bisogna prendere atto che non siamo nel pieno delle nostre facoltà - quando vi stufate degli spinelli e dei Chylum provatelo!


Tutto sul Bong in Vetro


Non ha molto senso fumare Bong con gli amici - se non per stupirli o per testare un'erbetta - così come non ha molto senso fumare Bong tutto il giorno, il Bong è qualcosa di speciale che ci si deve concedere nei momenti opportuni perché il secondo bong può essere all'altezza del primo ma il quarto o il quinto no. Dopo il 4° o 5° Bong si è ubriachi di THC, è difficile dormire, fate le capriole ... i pensieri vanno a 200 all'ora, e possono andare a male.... A parte questo il Bong da un gran senso di benessere - aiuta a rimettere le cose e i pensieri in ordine - va usato sempre e comunque, è un compagno di fumate ideale per quanto mi riguarda il migliore.

i miei Bong il Bong [ da sinistra ]
da battaglia - 55cm piegato - Ice
60cm con inner cooler
N°10000 G-Spot con foglie da 5mm


Fumare il Bong
Nel Bong - per quanto mi riguarda - metteremo preferibilmente Marijuana, la tuonata dipende oltre che dalla qualità e quantità dell'impasto dalla fumata che fate, per essere brevi esistono 2 tipi di fumate:
- Monotiro, con la prima parte del tiro riempiete la camera e con la seconda aspirate
- in 2 Tempi: con il primo tiro riempite la camera poi espirate - riposate - e con un nuovo tiro aspirate il Fumo.

Bene fumate in 2 tempi solo le prime volte, per prendere confidenza, poi datevi al monotiro per sentire la vera qualità dell'erba e il vero benessere che ci da la Bonga.

Inoltre esistono 2 modi per aspirare: potete stappare, aprendo il Buco oppure sollevando il braciere. Per praticare il 2° metodo è necessario attrezzarsi con cannetta di accopiamento e bracierino. Di nuovo anche se è difficile crederlo il secondo metodo è preferibile al primo. Per questo motivo sono in vendita tappini che servono a chiudere il buco [ Vedi più sotto ].

Alcuni Bong permettono l'uso del ghiaccio per raffredare ulteriormente il Fumo, usare il ghiaccio facilita la fumata ma nello stesso tempo la tuonata è più forte - usare con cautela.

Riguardo la posizione: appoggiate il bong sul tavolo o sul davanzale della finestra, fate in modo di avere il bong all'altezza della bocca divaricando le gambe - piuttosto che chinarvi. Respirate profondamente e .... - espirate infine reclinate lentamente la testa all'indietro - Buona Fumata !!!

Tabacco o non Tabacco
L'aggiunta di tabacco ha un effetto importante sulla tuonata, con solo erba lo sballo è più pulito, si è più lucidi "high", con il tabacco invece si è più sballati "stoned". Di fatto il tabacco migliora la combustione e attenua il "bruciore" dell'erba pura. Se si preferisce fumare al naturale si può usare in luogo del tabacco qualcosa di ...questo tipo Si si desidera fumare Bong di mattina o tutto il giorno è meglio non mischiare il tabacco.

Accessori & il loro Uso

Braciere tradizionale con cannetta
Invece del Braciere tradizionale possiamo usare una cannetta di accoppiamento e i relativi bracierini. Possiamo usare bracieri di diversa misura adatti alle diverse situazioni e alle diverse sostanze.

Se usiamo i bracierini è molto più semplice ricaricare il Bong, ognuno può preparare il suo impasto e caricare il suo braciere.

Questa configurazione pertette poi di chiudere definitivamente il buco e di "stappare" il Bong sollevando il braciere.
Il diffusore è una cannetta sofisticata, il fumo viene diffuso nell'acqua attraverso dei forellini, il tiro è più facile e serve meno forza per aspirare
Ampolla Ferma Cenere, da innestare sulla cannetta di accoppiamento, permette di semplificare la pulizia del Bong perchè la cenere viene fermata in questa ampolla e quindi la pulizia del nostro Bong si riduce a un lavaggio per levare gli odori.
Utilissima per le fumate in compagnia perchè così ognuno fumerà sempre un Bong Pulito
Accessorio inventato da un tedesco per stappare il Bong senza inumidirsi le dita



Pulire il Bong
Mantenere il proprio Bong pulito e libero da odori di bruciato è fondamentale. Una volta presa confidenza l'operazione non porta via che qualche minuto è quindi importantissimo pulire il Bong ogni giorno.


Cose Necessarie

Sapone per Bong oppure lo Sgrassatore Chanteclaire all'Arancia
Lo scovolino piccolo serve per pulire cannetta e braciere e è indispensabile, quello grande serve per pulire la canna serve più che altro per i Bong in Plexiglass
Permette di chiudere i buchi del Bong
Questo è un aggeggio geniale per la pulizia dell'interno del bong e per raggiungere le parti più difficili.


Smontiamo il nostro Bong, apriamo il rubinetto dell'acqua calda, più è calda meglio è ma stiamo attenti a non bruciarci. Spruzziamo la cannetta e il braciere e con 2 passate con lo scovolino piccolo diventeranno lucidi. Poi sciacquiamo il Bong abbondanetemente, diamo 2 spruzzate di sgrassatore, e passiamo il Buddy di modo da togliere l'alone. Quando l'uso è stato intensivo oppure il Bong necessita di una pulizia più accurata: spruzziamo 4 volte lo sgrassatore, tappiamo tutti i buchi e scuotiamo il Bong, infine passiamo di nuovo il Buddy.

Tempo necessario: meno di 5 minuti.

La Parola del Bong
La parola bong deriva probablmente dalla parola Thai "baung" che indicava un bambù tagliato utilizzato appunto per fumare. Venne inventata per assonanza dai soldati USA che fumavano durante la guerra del Vietnam, successivamente gli esuli americani residenti a Amsterdam hanno portato la parola in Europa.

I Tedeschi hanno poi raffinato la produzione e fatto del Bong un oggetto d'arte, quasi uno status symbol.
I produttori degni di nota sono tutti in territorio tedesco o austriaco, per il vetro il più famoso è la RooR che produce solo Bong senza foro, ci sono poi G-Spot, Smile, più economici ma di pari qualità. Ancora più esclusivi dei RooR sono i Bong di Repubblic of Bongland - Vienna che produce l'Hurricane con prese d'aria disponibile in 3 misure: 1/2, 3/4 e 1 litro con bracieri molto sofisticati e dal nome epico tipo Volcano. Belli per i disegni sono i Bong della Magic Glass.



Narghilé, Hooka oppure Shisha

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Narghilé, Shisha oppure Hookah sono tutti nomi dello stesso oggetto e allora vediamo nel dettaglio questo oggetto - usato tradizionalmente nel mondo arabo per fumare tabacco e adattiamolo alle nostro gusto cioé fumare hashish o marijuana.

Come é fatto e come funziona?
Il Narghilé é fatto da 5 componenti di cui 4 essenziali.

La Ciotola
chiamata anche testa del Narghilé é un contenitore di solito di creta oppure marmo ma anche ceramica o terra cotta dove viene messo il tabacco, viene coperto da un foglio di alluminio dove vengono praticati dei fori prima di poggiare il carbone.

Tubo di gomma
é un tubo flessibile che permette di aspirare il fumo, nella parte finale troviamo un bocchino di plastica, legno o metallo.


Corpo, Guarnizione e Valvola
Il corpo é fatto da un tubo metallico che si innesta su una guarnizione, la guarnizione serve a connettere il corpo con l'ampolla dov'é l'acqua. Può avere uno o più fori, uno per il tubo e uno con valvola che serve a togliere il fumo dall'ampolla senza aspirarlo. In alcuni casi - nei grandi narghilé - ci possono essere più fori per più tubi così da permettere la fumata collettiva.

Ampolla per l'Acqua
L'ampolla che é anche il piedistallo serve a contenere l'acqua attraverso la quale passa il fumo prima di raggiungere il tubo di gomma e essere aspirato. Passando attraverso l'acqua il fumo viene inumidito e la sua temperatura scende. Il livello dell'acqua deve superare quello del tubo di metallo del corpo del narghilé affinché il fumo venga filtrato.

Questi 4 pezzi devono essere montati di modo che la tenuta sia stagna, cioé non deve entrare aria - quando le guarnizioni saranno usurate e se non tengono perfettamnete provate a usare il teflon.

Il Piatto
Il piatto si trova sotto la ciotola e serve per appoggiare i carboni spenti é l'unico elemento non strettamente necesario.

Funzionamento
Di solito si copre la ciotola con un foglio di alluminio dove metteremo i carboni, aspirando il carbone accende il tabacco e il fumo passa attraverso il tubo poi arriva nell'acqua e riempe l'ampolla e infine viene aspirato tramite il tubo in gomma. Di fatto l'aria calda dei carboni non brucia il tabacco, in un certo senso lo arrostisce, la temperatura é di circa 300°C a differenza dei 850-900°C di una sigaretta. Da qui la minor nocività del fumare tabacco nel Narghilé piuttosto che con i metodi tradizionali - anche se non mi interessano assolutamente queste questioni perché l'erba fa solo molto bene - il fumo del Narghilé contiene meno nicotina e non contiene catrame.

Tabacco
I tabacchi per narghilè sono molto simili a quelli usati per la pipa tradizionali, ma estremamente speziati e miscelati con del glucosio alcolico liquido (melassa) sostanza molto densa e appiccicosa che ha due scopi:

* ritardare il più possibile la combustione
* addolcire il fumo che ne deriva.

Il tabacco può essere aromatizzato (ne esistono alla mela, alla menta, al limone, al cappuccino, al melone, alla liquirizia, alla pesca, alla fragola, all'arancia, al caffè, alla ciliegia, all'uva) oppure no (tombeki).

Esistono molti produttori di tabacchi per Shisha in tutti i paesi del mondo arabo - in Italia non é possibile rivendere questi prodotti perché il tabacco é soggetto a Monopolio. Data la popolarità del Shisha oggi si cominciano a trovare prodotti simili anche nei Tabaccai almeno nelle grandi città.


Tutti i nomi del Narghilé
Hookah (Hindi: हुक्का, Urdu: حقہ hukka) deriva dall'arabo uqqua che significa piccolo vaso, scatola questo nome si riferiva al metodo ci costruzione originario dell'ampolla per l'acqua.

Shisha deriva dal persiano shishe ( شیشه lettralmente vetro ), oppure dall'arabo Hashish (حشيش) che é il nome della marijuana o dei derivati e veniva utilizzata in alternativa alla parola tabacco.

(Arabic: شيشة‎, Hebrew: נרגילה, Nargilah‎) or (Turkish: nargile) é il nome più comune usato in tutto il mondo arabo - spesso la 'N' iniziale viene troncata in arabo, Argile.

Ghelyoon Iran
huqqa Pakistan e India

Storia
Il Narghilé é nato in India, dove era chiamato Hookah. Si diffuse nel mondo durante l'Impero Ottomano, furono appunto i Turchi a chiamarlo Narghilé e a perfezionarlo e svilupparlo così da avere l'aspetto a cui siamo abituati oggi. Questo perché sotto l'Impero Ottomano era popolare tra le classi alte e l'aspetto grezzo doveva cambiare. Il Narghilé divenne popolare nei bar turchi e l'addetto alla preparazione era considerato al pari di uno chef, la preparazione era complessa e doveva essere fatta attentamente.

La cultura del Narghilé poi si diffuse in tutto il mondo arabo e solo recentemente anche in Europa - dove nei periodi di Ramadam, nei paesi con meno pregiudizi, i musulmani condividevano questo oggetto fantastico. Provare per Credere e quindi ecco la nuova moda dei Shisha/Narghilé Bar o delle Hookah Louge negli Stati Uniti che in tutte le grandi città del mondo sono tra i locali più belli e piacevoli - per l'arredamento orientale e per l'atmosfera tranquilla.

La prima citazione in letteratura è nelle Memorie di William Hickey e risale a 1775, Hickey chiama il Narghilé Hookah e ecco appunto perché nel mondo anglosassone si usa questo termine. un'altra curiosità Il personaggio più famoso a fumare il Shisha é probabilmente il bruco di Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carroll's.

Come Preparare il Narghilé
Prima di cominciare sciacqua bene tutte le sue parti, così togli la polvere e i piccoli residui di tabacco e comunque il loro odore. Non riusare mai l'acqua di una precedente fumata.

1. Riempi l'ampolla d'acqua di modo che la cannetta arrivi 3cm sotto il livello

Puoi anche aggiungere ghiaccio al vaso e poi aggiungi acqua fino al livello indicato e il fumo sarà molto più fresco.
Potete anche mettere l'ampolla nel freezer per raffreddarla, se é inverno potete semplicemente tenerla sul balcone e se c'è la neve fare delle piccole "palle" di neve che entrino dal collo e le potete usare al posto del ghiaccio.

2. Monta il corpo del Narchilé avendo cura che la tenuta con l'ampolla sia stagna. Tengono meglio i Narghilé con chiusura a vite piuttosto che a incastro.

3. Monta il vassoio e il tubo.

4. Prepara la ciotola con il tabacco.
Questo é il passo più delicato, non pressare il tabacco ma fai in modo che sia spezzettato e che ci sia aria tra i pezzetti così che l'aria calda possa passare attraverso il tabacco e bruciarlo su tutti i lati.

Oppure sbriciola dall'alto il tabacco e alla fine con il dito e fai un piccolo buco al centro, così che la forma sia una ciambella.

5. Prepara il foglio di alluminio 5cm più grande del diametro della ciotola.
Metti la parte luccicante verso il basso e piega le ali.

6. Pratica dei piccoli fori con un oggetto appuntito, le pinze per shisha hanno un punterulo in metallo.
Comincia a fare un buco al centro poi fai dei cerchi, tre cerchi sono sufficienti per una fumata normale.

Se vuoi fare dei tiri più forti, fai 2 buchi più grandi vicino al bordo della ciotola e fai un foro anche nel tabacco. Più buchi non significa necessariamente più fumo, più buchi significa più ossigeno che farà bruciare più velocemente il tabacco, se nei fai troppi il tabacco brucierà troppo veloce e sentirai odore di bruciato, se ne fai troppo pochi invece il tabacco non brucia correttamente

7. Accendi il carbone e poggialo sulla stagnola poggialo un po' di lato, fai 2 tiri profondi per accendere bene il Narghilé e una volta finito il carbone, mettine un altro dall'altro lato.

Consigli
Lava bene il Narghilé dopo ogni fumata, non lasciarlo sporco altrimenti l'odore forte del tabacco bruciato sarà difficile da togliere e rovina gli aromi delle future fumate.
Lava ogni settimana il tubo, la cosa migliore é lasciarlo tutta la notte nel lavello pieno, non mettere nella stessa bacinella il vaso e il tubo perché così spporcherai il tubo.

Dopo aver provato i diversi gusti, prova a combinare i gusti tra loro

* Menta & Rosa
* Mela & Rosa
* Minta & Melone
* Fragola & Banana
* Cheery & Cola
* Mango & Pesca

Per avere un aroma più fruttato e un odore più aromatico, metti della frutta nel vaso, il limone si sentirà di più ma prova anche fragole o lamponi.

Aggiungi ghiacci se vuoi una fumata più fresca

A seconda del tuo umore o del gusto, puoi aggiungere liquidi all'acqua del vaso, tipo vino, vodka o succo d'arancia.

* Se vuoi provare il vino, usa del vino bianco per i gusti più leggerie freschi come la menta e invece usa il vino rosso per i gusti più forti come uva o mela doppia.
* La Vodka aggiunge aroma di liquerizia, si accoppia bene a melone, mela , menta, albicocca, ...
* Non devi rimpire l'intero vaso di vino o vodka, bastano uno o due bicchierini.

Il fumo si fuma mischiato ai tabacchi aromatizzati mentre l'erba insieme a del tabacco secco, la fumata d'erba sarà simile a un bongo leggero e senza l'"hit" mentre il fumo renderà più rilassante l'aromatica fumata di tabacco.

sigaro alla cannabis [home made]

Sigaro alla Cannabis

Un sigaro di pura cannabis è probabilmete il joint supremo, anche se i materiali possono essere difficili da reperire.

Primo, trovate un bastoncino di bamboo simile a quelli che si usano per gli spiedini, avvolgetelo con delle cime e pennellatelo con dell'olio.
Avvolgete il tutto con delle foglioline nuove prese dalla parte alta della pianta, avendo cura di togliere i gambi.
Stringete le foglie con una cordicella e pennellate anch'esse con dell'olio di hashish. Lasciate asciugare il sigaro per qualche giorno in un ambiente buio e ventilato.
Togliete la cordicella e avvolgete un nuovo strato di foglie sempre più grandi finchè il sigaro è della grandezza appropriata.
Usate delle grosse foglie estive per l'ultimo strato, aggiungete uno strato finale di resina e rilegateli con lo spago.
Lasciate asciugare i sigari, in una o due settimane dovrebbero essere pronti per essere fumati.
Quando l'asciugatura è terminata, togliete il cordino e delicatamente estraete il bastoncino dal sigaro lasciando così aperto un cannello per il fumo. Conservate i vostri sigari in una scatola asciutta ed ermeticamente chiusa, più a lungo li lascerete stagionare migliori saranno.



tulipano(o carciofo) [home made]

Il Tulipano (o Carciofo)

Ad Amsterdam spesso capita di vedere qualche turista con in mano (spesso già acceso) un Tulipano, la specialità olandese. Più facile da fare di quanto a prima vista non possa sembrare.

Fate un filtro della lunghezza e dello spessore di una penna e avvolgetelo in due cartine.
Prendete due cartine larghe e incollatele a formare un quadrato.
Piegate l'angolo A sull'angoloB formando un triangolo,lasciate la banda gommata scoperta.
Bagnate la colla e ripiegatela sul bordo del triangolo.
Aprite il cono e riempitelo con quello che volete.
Delicatamente arricciate la carta in eccesso alla fine del cono.
Inserite il filtrone nel cono e stringetelo tra la carta arricciata.
Per finire fissate il filtro e la cartina ben stretti tra di loro con una banda gommata o un filo (o la carta stagnola del pacchetto di sigarette).
E' sbocciato un tulipano.......

creare un vaporizzatore [home made]

Mi sono sempre chiesto come fosse fumare erba con un vaporizzatore. Quando però ho visto in giro i prezzi mi sono subito represso per non oberare il portafoglio già in stress per colpa di lampade, nutrienti e varie altre amenità.
Quando ho visto questo progettino su Overgrow, ho deciso di condividerlo con tutti voi, e l'ho tradotto in italiano.
<> il link del 3d originale. Grazie gizzmo!


So che sono disponibili parecchi vaporizzatori molto costosi, ma ci sono modi più economici, che forse non funzioneranno come quelli da 200 euro, ma fanno il loro lavoro, e il prezzo è praticamente nullo, visto che tutto quello di cui avrete bisogno è probabilmente da qualche parte in casa vostra.




Cosa vi serve:
- una normale lampadina (100W se possibile, perché il vetro è molto più resistente di una da 40W). Il vetro dovrebbe essere trasparente, se è di quelli bianchi zigrinati mettete (dopo il passo 2) un po’ di sabbia all’interno, scuotete per bene e il colore dovrebbe venire via.
- un coltello
- un paio di forbici
- nastro isolante
- 2 cannuccie (o 2 tubi di vetro, che vanno meglio perché non si sciolgono!)
- il tappino di una bottiglia da 0,5 litri.

Innanzitutto cominciamo preparando il bulbo tagliando la parte in fondo. Così:










Con la carta vetro o con una lima smussate bene tutte le punte di metallo perché tagliano molto.




La prima parte è conclusa, dovrebbe apparire circa così:




Poi, nel secondo passaggio dobbiamo togliere il filo di tungsteno e tutto quello che lo sostiene.




Prendiamo un coltello, o qualsiasi cosa appuntita, e rompiamolo dolcemente, occhio a non rompere il bulbo, ma solo la parte interna, così:




Dopo aver rimosso l’interno rimangono ancora pezzi di vetro.




Togliamoli con una piccola chiave inglese, o con qualsiasi cosa troviate a disposizione.




Quasi finito, il peggio è passato…




Terzo passaggio, proviamo a inserire il tappino della bottiglia sulla parte metallica della lampadina, se è piccolo troviamone un altro, se è grosso è ok.
Prendiamo il coltello e facciamo due buchi come in figura:





Se avete ottenuto questo risultato proseguite:




Ora dobbiamo rendere la cannuccia della misura giusta, usiamo le forbici. Se usate tubi di vetro rompeteli al punto giusto e con la carta vetrata fine smussate gli angoli fino a renderli lisci.
Ora montiamo tutto insieme:





Se il tappo è troppo grosso, prendete il nastro isolante e fissatelo. Anche se questo metodo è più facile, tutte le volte che dovrete “caricare” dovrete scocciare dinuovo il tappo. L’ideale è usare il nastro stesso come spessore, la figura spiega meglio:




Prima di usarlo la prima volta pulitelo per bene dall’interno, se non volete fumarvi polvere e vetri rotti!

FATTO!!!!

Per usarlo aprite il tappo, mettete qualsiasi cosa vogliate “inalare” all’interno (occhio, meno di quello che usate per un joint), prendete un accendino e scaldate il bulbo, inalate, e quando sentirete il gusto vuol dire che sta funzionando. Non aspettate che cominci a fumare, perché questo può lasciare delle macchie. Nella migliore delle situazioni dovreste tirare fuori l’erba così come l’avete messa, ma meno profumata di prima.
Inalate felicemente! I vostri polmoni vi ringrazieranno!!!

Ecco una versione con il tubo di vetro al bosto della cannnuccia, e com’è mentre viene usato:








Spero di essere stato d'aiuto a qualcuno! Ciao!
E fatemi sapere se avete provato e come è andata...io personalmente ci proverò in questi giorni...